Ampia scelta di birre. Playlist coinvolgente. Interni super colorati e molto pop. Che cosa si può volere di più da un locale di cibo cali-mex? Ah, già, forse i migliori burritos che ho assaggiato finora a Genova.

Mister Taco, il ristorantino di street food in Salita del Prione – a due passi da piazza delle Erbe, per intenderci – propone burritos farciti fino all’orlo. E grandi quanto la mia faccia (ritengo di avere una testa piuttosto grossa, se non mi vedete mai con un cappello è perché non ne trovo della misura giusta n.d.r.).

Ciò che mi ha principalmente stupito è la denominazione di street food cali-mex. Ammetto che prima di andare da Mister Taco non avevo mai sentito questa categoria. Io ero rimasta a tex-mex.
La principale differenza, come suggeriscono anche i rispettivi nomi, sta nelle influenze. Da una parte la contaminazione è californiana, dall’altra texana. Addirittura esiste un’altra categoria, in cui rientra la cucina del Nuovo Messico (Stato americano!). Nessuna di queste tre, però, è quella tipica messicana.
Comunque, ciò che interessa a noi è la cucina cali-mex. In che cosa si caratterizza, dunque?
- i tacos sono perlopiù croccanti, e non morbidi;
- la maggior parte dei piatti viene servita con fagioli neri o bianchi, ma difficilmente saranno fritti;
- la California è la capitale americana dell’avocado: il guacamole farà spesso capolino dal vostro piatto.
Marzia e la sua ossessione
Nello scorso mese ci sono stata due volte. Se ci conosciamo, probabilmente presto userò la scusa di farlo scoprire a voi per tornarci una terza volta.
Del resto, come resistere al Señor Chipotle? Ripieno di manzo, bacon, riso, mais, cipolla croccante, insalata, pomodori, formaggio, salsa chipotle, salsa mex, sour cream e patate (che ho scelto al posto dei fagioli) può sembrare una bomba per lo stomaco. E invece, oltre a essere buonissimo, è tutt’altro che un mattone.

Non solo burritos
Mister Taco però non offre solo burritos. Potrete scegliere anche fra tacos, nachos e insalate. Nonostante ciò, nemmeno la seconda volta sono riuscita a resistere al richiamo del mio adorato burrito. Ma visto che sono una food blogger (autonominata) seria, ho almeno cambiato il ripieno. E il Señor Pollo mi sembrava un valido sostituto. La farcitura comprende:
- pollo
- riso
- fagioli (o patate)
- insalata
- pomodori
- mais
- cipolla
- guacamole
- salsa mex
- sour cream
Non potevo che ritenermi nuovamente soddisfatta.

I prezzi sono modici – io per burritos così pagherei addirittura il doppio, ma non vorrei mettere strane idee in testa ai gestori. Siamo tutti felici di spendere dai 3 ai 7 euro.

PS: per i più coraggiosi ci sono “Los tacos de la muerte”, 5 tacos extra piccanti, a base di peperoncino fresco o concentrato. Sul menu, la piccantezza del “Letale Red” non viene nemmeno indicata con la legenda di un simpatico peperoncino rosso, ma direttamente con una serie di teschi. La vostra foto non finirà sul wall of flame fame né riceverete una maglietta per vantarvi con i vostri amici. Però se sopravvivete avrete vinto una sfida con voi stessi. Forse.
PPS: credo che questo articolo non porterà ulteriori visite agli account di Mister Taco, sanno benissimo farsi pubblicità da soli. Se vi va di farvi quattro risate, andate a sbirciare il loro account Instagram.